Piano
di ammortamento
|
Prospetto che indica, per ogni periodo
di rimborso relativo ad un finanziamento rateale, l’importo
della rata , debito estinto e debito residuo. |
Debito
residuo |
Indica quella parte di capitale che il
debitore deve ancora versare. |
Rata |
Pagamento che il debitore effettua periodicamente
per la restituzione del prestito, secondo cadenze stabilite
contrattualmente.
La rata è composta da:
- una quota capitale (cioè una parte dell’importo
prestato);
- una quota interessi (quota interessi dovuta alla banca
per il prestito). |
Preammortamento |
Periodo iniziale del mutuo nel quale le
rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. |
Ammortamento |
E’ il piano di restituzione graduale
del prestito mediante il pagamento periodico di rate. |
Accollo
|
E’ il contratto tra mutuatario ed
un terzo, con il quale quuest’ultino assume a suo
carico l’obbligo di pagare alla banca il debito
residuo. |
Estinzione
anticipata |
Indica la possibilità, riconosciuta
al debitore, di estinguere il prestito prima della scadenza,
ossia prima del termine pattuito con la banca. |
Tasso
annuo
nominale (T.A.N.) |
Tasso di interesse espresso in percentuale
e su base annua che applicato all’importo del finanziamento
consente di determinare la quota di interessi che il debitore
deve corrispondere alla banca. |
Euribor |
E’ il tasso interbancario rilevato
dal Comitato di Gestione dell’Euribor, pubblicato
sui quotidiani che, maggiorato dello spread concordato,
determina il tasso che regolerà tempo per tempo
il finanziamento. |
Spread
|
Maggiorazione applicata la parametro di
base utilizzata per determinare il Tasso annuo nominale. |
Tasso
fisso |
Tasso di interesse che non varia per tutta
la durata del finanziamento. |
Tasso
variabile |
Tasso di interesse che varia in relazione
all’andamento del parametro di indicizzazione specificatamente
indicati nel contratto di mutuo |
Parametro
di
indicizzazione |
Indice di riferimento del mercato monetario
sul quale viene ancorata la variabilità del tasso
contrattuale, secondo le modalità all’uopo
indicate. |
Tasso
di ingresso |
Tasso sul periodo di preammortamento,
cioè per il periodo che va dal momento di erogazione
del mutuo all'inizio dell'ammortamento dello stesso. |
Interessi
di mora
|
Interessi per il periodo di ritardato
pagamento delle rate |
Ipoteca |
E’ la garanzia che attribuisce alla
Banca, in caso di insolvenza del debitore, il potere di
far vendere l’immobile sul quale l’ipoteca
è stata iscritta e di essere pagata con preferenza
sul prezzo ricavato dalla vendita. |
Imposta
sostitutiva |
(Dpr 29/09/73, n. 601): imposta agevolata
sostitutiva delle imposte di registro, bolo, catastale
ed ipotecaria conteggiata sull’importo erogato del
finanziamento. |
Decadenza
del
beneficio del
termine |
Perdita da parte del debitore della facoltà
di rimborsare il prestito concesso dal creditore dalle
scadenze stabilite dal piano di ammortamento; obbliga
il debitore a rimborsare in un'unica soluzione il capitale
e i relativi accessori. |
Spese
di istruttoria |
Spese per l'analisi di concedibilità. |
Spese
di perizia
|
Spese per l'accertamento del valore dell'immobile
offerto in garanzia. |
Commissione
per
chiusura della
pratica |
Commissione per la cancellazione dell'ipoteca
e per la chiusura della pratica di finanziamento |
ISC |
E’ un indicatore sintetico del costo
del credito, espresso in percentuale sull'ammontare del
prestito concesso.
Nel calcolo dell'ISC sono ricompresi:
- il rimborso del capitale;
- il pagamento degli interessi;
- le spese di istruttoria;
- di revisione del finanziamento;
- di apertura e chiusura della pratica di credito;
- le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle
rate(se stabilite dal creditore);
- le spese di assicurazione o garanzia, imposte dal creditore
(intese ad assicurare il rimborso totale o parziale del
credito;
- il costo dell'attività di mediazione svolta da
un terzo (se necessaria per l'ottenimento del credito);
- ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa
con l'operazione di finanziamento. |