GUIDA AI CONTI CORRENTI
CARATTERISTICHE
E RISCHI TIPICI |
Struttura
e funzione economica |
Il conto corrente è un contratto con
il quale la banca svolge un servizio di cassa per conto del
cliente, custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilità
dello stesso. Il cliente può effettuare versamenti
di contante e/o di assegni, ricevere bonifici e bancogiri,
nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni e disporre
pagamenti per utenze varie, bonifici e bancogiri, nei limiti
del saldo disponibile. Le relative operazioni sono registrate
anche al fine del periodico invio dell’estratto conto.
Gli assegni bancari emessi per importi superiori a euro 12.500,00
devono indicare la clausola “non trasferibile”.
Sul conto corrente possono essere regolate anche altre operazioni
bancarie, quali ad esempio, i depositi, le aperture di credito,
i mutui, le carte di credito e di debito, gli incassi ed i
pagamenti. Per queste operazioni si rinvia ai relativi fogli
informativi.
Servizi offerti dalla Banca e collegati al rapporto
di c/c
Al conto corrente bancario sono collegati i seguenti servizi
offerti dalla Banca:
pagamento assegni bancari – pagamento delle utenze –
pagamento deleghe imposte – addebito per utilizzo Pagobancomat
e carte di credito – addebito/accredito bonifici –
accredito interessi maturati su Titoli di Stato, cedole e
titoli azionari, certificati di deposito, obbligazioni –
pagamento fatture, ricevute bancarie, effetti commerciali
e non – tutti gli altri ordini permanenti di addebito/accredito.
Importo
Il correntista è tenuto ad effettuare i prelievi entro
il limite del saldo liquido del conto; in presenza di fido,
l’utilizzo è consentito entro l’importo
autorizzato.
Durata
Fino al recesso di una delle parti.
Estinzione
Ad ognuna delle parti è sempre riservato il diritto
di recedere, in qualsiasi momento. Con la cessazione del rapporto
devono essere restituiti:
gli assegni non utilizzati – l’eventuale Carta
Pagobancomat – l’eventuale Carta di credito –
l’eventuale Viacard – l’eventuale apparecchiatura
Telepass.
Liquidazione competenze
Tutti i rapporti vengono chiusi contabilmente alla fine di
ogni trimestre solare.
Periodicità invio estratto conto
Di regola trimestrale.
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Principali
rischi tipici (generici e specifici) |
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
- variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche
(tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio)
ove contrattualmente previsto;
- utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto degli
assegni, nel caso di smarrimento e sottrazione, e di eventuali
atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente; pertanto
va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto
degli assegni e dei relativi moduli di richiesta;
- accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon
fine, con conseguente possibilità di non poter disporre
degli importi accreditati sul conto prima della maturazione
della disponibilità;
- traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al
momento della presentazione al pagamento, con conseguente iscrizione
nella Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso
la Banca d’Italia, qualora non intervenga il pagamento
ai sensi della normativa vigente;
- variabilità del tasso di cambio, qualora il conto corrente
sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
- rischio di controparte. A fronte di questo rischio è
prevista una copertura, nei limiti di importo di euro 103.291,38
per ciascun correntista, delle disponibilità risultanti
dal conto, per effetto dell’adesione della Banca al sistema
di garanzia dei depositi sopra indicato. |
LEGENDA
DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE |
Saldo
contabile
|
Saldo risultante dalla mera
somma algebrica delle singole scritture dare/avere in
cui sono ricompresi importi non ancora giunti a maturazione. |
Saldo
disponibile |
Giacenza sul conto corrente
che può essere effettivamente utilizzata. |
Commissioni
per l’invio estratto
conto (ogni invio) |
Sono le commissioni per l’invio
di un estratto conto secondo la periodicità pattuita. |
Spese
di
liquidazione periodica |
Sono le spese per ogni determinazione
ordinaria delle competenze, attive e passive (di regola
trimestrali); non si cumulano le spese per il conteggio
degli interessi debitori e creditori . |
Spese
singola
operazione |
Spese per ogni scrittura.
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Spese
di estinzione c/c
|
Sono le spese addebitate
all’effettiva risoluzione del rapporto di c/c. |
Spese
di
documentazione |
Spese per invio della corrispondenza
e/o di contabili e/o comunicazioni varie. |
Tasso
creditore/debitore |
Tasso nominale annuo con
la capitalizzazione trimestrale. Il tasso effettivo tiene
conto della periodicità trimestrale delle capitalizzazioni. |
Commissione
massimo
scoperto |
Commissione calcolata sul
più alto saldo debitore del trimestre per utilizzi
avvenuti senza la concessione dei fido. |
Valute
sui
versamenti |
Indica, con riferimento alla
data dell’operazione, la decorrenza dei giorni lavorativi
utili per il calcolo degli interessi. |
Valute
sui
prelevamenti |
Indica, indipendentemente
dalla data di negoziazione, l’effettiva data di
addebito per il conteggio dei giorni da imputare al calcolo
degli interessi. |
Disponibilità
su
versamenti di
assegni e delle
somme accreditate |
Termini di disponibilità
(non stornabilità) – salvo casi di forza
maggiore – espressi in giorni lavorativi successivi
alla data di negoziazione e/o di lavorazione del versamento. |
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