La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
L'agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digital.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie e non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Con l’emanazione del decreto interministeriale del 22 aprile 2022 (“Decreto Nuova Sabatini”) sono state recepite le seguenti norme che hanno modificato, semplificandole, le procedure attuative della misura “Plafond-Beni Strumentali” (c.d. “Nuova Sabatini”) di cui all’art. 2 del decreto-legge n. 69 del 2013, come convertito dalla Legge n. 98 del 2013.
Il finanziamento bancario sul quale il Ministero riconosce il contributo può essere deliberato e contrattualizzato per un valore non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 4.000.000,00, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria, fermo restando quanto previsto per i programmi nel settore della pesca e acquacoltura.
A partire dal 2 gennaio 2023 sarà possibile presentare la domanda di agevolazione anche per l’acquisto o l’acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e/o dei processi produttivi.
La domanda di agevolazione dovrà essere compilata dalle imprese esclusivamente in forma telematica, utilizzando la procedura disponibile nella piattaforma messa a disposizione da parte del Ministero e solo successivamente presentata al soggetto finanziatore.