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GUIDA AI CERTIFICATI DI DEPOSITO
CARATTERISTICHE
E RISCHI TIPICI |
Struttura
e funzione economica |
Si tratta di operazione mediante la quale
la banca acquista la proprietà delle somme depositate
dal cliente, obbligandosi a restituirle alla scadenza del
termine pattuito.
Il certificato, rilasciato dalla Banca dietro versamento di
una somma di denaro, conferisce al possessore legittimo il
diritto a riscuotere, alla scadenza, la somma più gli
interessi in essa maturati.
Il trasferimento di certificati di deposito al portatore tra
soggetti diversi di importo superiore a € 12.500,00 deve
avvenire per il tramite di intermediari abilitati che rilasciano
idonea documentazione (L. 197/91 e norme di attuazione).
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Principali
rischi tipici (generici e specifici) |
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
- utilizzo fraudolento da parte di terzi del certificato di
deposito, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente
possibilità di ritiro, alla scadenza, del saldo da persona
che appare legittimo titolare del certificato di deposito. Pertanto
va osservata attenzione nella custodia del certificato. In caso
di smarrimento, furto o distruzione, il depositante può
ottenere il duplicato del certificato svolgendo la procedura
di ammortamento prevista dalle leggi particolari che regolano
la materia. La denuncia di sottrazione o distruzione deve essere
di massima presentata presso lo sportello della Banca che ha
rilasciato il titolo.
- Rischio di controparte. A fronte di questo rischio non è
prevista la copertura delle somme depositate dal cliente, in
quanto trattasi di rapporti al portatore, per effetto dell’adesione
della banca al sistema di garanzia dei depositi sopra indicato. |
LEGENDA
DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE |
Emissione
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I certificati di deposito
vengono emessi “al portatore” |
Capitalizzazione
degli
interessi |
Variabile in base alla durata
del vincolo |
Costo
del certificato |
Commissione per l’
estinzione, duplicazione del certificato di deposito |
Maggiorazione
su
estinzioni richieste
tramite altra banca |
Commissione relativa alla
richiesta di estinzione del certificato di deposito pervenuta
per il tramite di altre banche |
Spese
di ammortamento |
Spese previste per pratica
da istruire in caso di furto o smarrimento |
Tasso
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Tasso nominale annuo (al
netto/lordo della ritenuta fiscale); nei certificati a
tasso fisso, il tasso applicato rimane invariato per tutta
la durata del vincolo |
Liquidazione
a scadenza |
I certificati sono pagabili
– alla scadenza del vincolo – senza alcun
preavviso presso lo sportello della Banca che ha emesso
il certificato |
Ritenute
fiscali |
Sono a carico del depositante
le eventuali tasse e imposte presenti o future che dovessero
colpire il certificato che attualmente è sottoposto
alla ritenuta alla fonte degli interessi del 27% di cui
all’art. 26 del D.P.R. n. 600 del 29.9.1973 e successive
modificazioni e integrazioni |
Vincolo |
Le somme depositate sono
vincolate per il periodo fissato sul certificato |
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