Negli anni cruciali che dai moti risorgimentali conducono agli eventi successivi al primo conflitto mondiale, Girolamo Mancini si impone a Cortona come la figura più rappresentativa sul piano politico, culturale, economico e sociale.
Tante le cariche ricoperte che lo vedono protagonista: gonfaloniere, parlamentare, membro del consiglio provinciale, bibliotecario e direttore del museo cittadino, lucumone dell’Accademia Etrusca, governatore della Misericordia e fondatore e primo presidente della Banca Popolare di Cortona.
“Di fronte alla figura di Girolamo Mancini si avverte una singolare vertigine di ammirazione e riconoscenza, amplificata dal fatto di rivestire un ruolo che è stato inaugurato dal Mancini stesso, Fondatore e primo Presidente dalla Banca Popolare di Cortona dal 1881 al 1924. L’ammirazione e la riconoscenza scaturiscono spontaneamente per questa personalità unica che, quasi ad incarnare dei valori universali, ha combinato con grande equilibrio il pensiero con l’azione, la passione per la storia con la proiezione nel futuro, la profondità d’intelletto con l’umile e generosa socialità, la nobiltà d’origine con l’attenzione alle sensibilità e necessità popolari.
In questo momento di grandi mutazioni tecno-antropologiche, come i cambiamenti demografici, le sfide ambientali, la transizione digitale, è necessario più che mai riscoprire la storia ed i valori universali testimoniati dal Mancini e custodirli per il futuro. È questo che spinge la Banca a perseverare con fierezza, orgoglio, pazienza, sacrificio, profondità di pensiero e di azione, per il bene dei nostri territori e delle nostre comunità, coinvolgendo a sistema tutte le forze esistenti ed aprendosi sapientemente ed opportunamente alle cose del mondo con l’ambizione di tramandare la stessa storia e gli stessi valori alle prossime generazioni.”
Prof. Andrea Cardoni
Presidente della Banca Popolare di Cortona