Hai diritto al rimborso “salvo buon fine” dell'importo dell'operazione disconosciuta entro la fine della giornata lavorativa successiva a quella in cui la Banca riceve la richiesta di disconoscimento.
Ti ricordiamo di denunciare prontamente all’Autorità Giudiziaria o di Polizia quanto occorso consegnando, quanto prima, in Filiale una copia della denuncia presentata.
La comunicazione produce l’effetto di bloccare lo strumento di pagamento, nel caso in cui questo non fosse già stato bloccato in precedenza: pertanto, eventuali pagamenti ricorrenti dovranno essere da te trasferiti su un altro strumento di pagamento.
La Banca ha il diritto di ottenere, entro 120 giorni dalla data in cui hai presentato la richiesta di disconoscimento, la restituzione degli importi rimborsati tramite riaddebito della somma che in precedenza ti era stata accreditata salvo buon fine se:
- dalla successiva attività istruttoria posta in essere dalla Banca il rimborso risultasse non dovuto.
- tu non avessi fornito alla Banca copia della denuncia alle Forze dell'Ordine/all'Autorità Giudiziaria e dalle informazioni in possesso della Banca l'utilizzo della carta risultasse autorizzato.
- oppure se, pur in assenza di tua autorizzazione, non hai adempiuto, per dolo o colpa grave, ad uno o più obblighi di cui alla normativa vigente.
In caso di disconoscimento di operazioni di bonifico disposte da canali telematici (es. il tuo Home Banking), per evitare rischi di reiterazione di attività non autorizzate, la Banca procederà al blocco della tua utenza e i relativi servizi pertanto risulteranno momentaneamente non disponibili.
Per sbloccare l’utenza e usufruire nuovamente dei relativi servizi di pagamento, dovrai fornire alla Banca una copia della denuncia alle Forze dell'Ordine/all'Autorità Giudiziaria; una volta ricevuta, e dopo che avrai provveduto all’eventuale verifica e messa in sicurezza dei dispositivi (personal computer, smartphone, ecc.) la Banca procederà alla riattivazione del canale, dietro tua formale richiesta.
Puoi contestare l’operazione anche in caso di errore tecnico o truffa. In questi casi non è previsto il riaccredito delle somme contestate entro la giornata lavorativa successiva a quella di ricezione della richiesta di disconoscimento. La Banca analizzerà la richiesta e procederà al rimborso solo nel caso in cui riscontri una propria responsabilità nell’operazione contestata.
Nel caso di dispute commerciali (es. beni non conformi rispetto a quanto ordinato, importo addebitato a fronte di un servizio annullato, ecc.), potrai contestare l’operazione, ma solo dopo aver contattato il venditore e tentato di risolvere la controversia.
Se non sei soddisfatto dell’esito della tua pratica di disconoscimento, puoi sempre proseguire l’iter di contestazione e inviare un reclamo formale o rivolgerti all’ABF o agli altri competenti organismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie.